Memory foam o molle insacchettate?
Una delle domande più frequenti che ci fa la clientela entrando in negozio è se sia meglio il memory oppure le molle insacchettate.
E’ evidente il tentativo di semplificarsi la vita nella scelta del materasso, specialmente se, dopo una rapida occhiata su internet, ci si è resi conto di quanto intricata sia la faccenda fra offerte, prezzi, modelli, promesse, ecc. ecc.
Purtroppo a questa domanda non c’è una risposta netta e chiara. Sarebbe un po’ come chiedersi se sia meglio un’auto sportiva oppure un fuoristrada: è ovvio che la risposta è “Dipende!”. Se si devono percorrere strade veloci e lisce, sicuramente l’auto sportiva si comporterà meglio, ma se ci trovassimo su un terreno sconnesso sarebbe il fuoristrada a risultare il più efficace.
Allora vediamo quando può essere meglio considerare un materasso in memory foam e quando invece conviene valutare un materasso a molle insacchettate.
Innanzitutto va abbandonato, qualora ce ne fosse bisogno, il concetto ormai superato che il materasso rigido sia quello che meglio fa alla schiena.
Non a tutti fa bene la stessa cosa;
bisogna quindi comprendere qual è il compito principale che oggi viene richiesto ad un buon materasso, cioè di tenere in linea di equilibrio la colonna vertebrale, analizzare come sia fatto il nostro corpo e come esso si posizioni, adattandovisi in maniera il più naturale possibile. Entrambe le tecnologie che stiamo considerando sono progettate per comportarsi in tal modo ma lo fanno in maniera diversa: le molle garantendo maggior sostegno, elasticità e facilità di movimento, il memory offrendo maggiore aderenza e riducendo la pressione sui punti sensibili.
Se vogliamo molto generalizzare possiamo affermare che in linea di massima un materasso a molle mal si adatterà a corporature leggere e longilinee, specie se abituate a dormire di lato. Queste corporature dovrebbero trovare maggior sollievo su materassi tendenzialmente accoglienti e molto malleabili.
Per contro, persone robuste e/o con difficoltà motoree dovrebbero ben valutare l’acquisto di un materasso in memory foam che potrebbe creare loro alcune difficoltà. Più facilmente farà al caso loro un materasso a molle indipendenti (o insacchettate, è la stessa cosa).
Certamente non sono solo questi i parametri da prendere in considerazione: ogni persona è un caso a sè stante, con esigenze diverse. In negozio un bravo consulente del riposo dovrebbe porvi tutta una serie di domande che lo metteranno in grado di capire quale sia il miglior oggetto per voi in base alle vostre caratteristiche.
Ricordatevi quindi di non comprare un materasso perchè un vostro parente ne ha uno uguale e ci si trova benissimo o perchè il vostro migliore amico ve lo consiglia vivamente: è molto probabile che ciò che è perfetto per loro possa rivelarsi scomodo per voi che avete fisico e necessità differenti.
Recatevi in più di un negozio e valutate i pareri di personale esperto. Sul materasso passiamo in media un terzo della nostra vita (chissà quante volte avrete sentito dire questa frase) il che significa che una persona di sessant’anni ne ha trascorsi circa venti sul suo materasso: non banalizzate un acquisto così importante per il vostro benessere.