Una posizione sbagliata durante il sonno può influenzare significativamente i sintomi. Ecco alcune raccomandazioni che ti potranno aiutare a tenere la situazione sotto controllo.
Posizioni consigliate:
1 – Riposa sul fianco sinistro.
Funziona perché lo stomaco si trova a sinistra del corpo. Dormire su questo lato posiziona lo stomaco sotto l’esofago, riducendo il rischio che gli acidi risalgano. Studi dimostrano che questa posizione favorisce la chiusura del cardias (la valvola tra esofago e stomaco).
Per riposare in questa posizione utilizza un cuscino comodo per sostenere testa e collo, mantenendo la colonna vertebrale allineata. Ancora meglio sarebbe possedere anche un materasso a zone differenziate in grado di accogliere la spalla in maniera graduale ed equilibrata.
2 – Dormi con la schiena e col torace rialzati.
Funziona perché mantenere il busto inclinato di 15/20 cm sfrutta la gravità e contrasta il reflusso.
A tale scopo usa un cuscino a cuneo da posizionare sotto al materasso, in maniera da sollevare tutto il busto. Non fare l’errore di dormire con più cuscini: oltre a non migliorare il problema del reflusso, andrai ad aggravare le tensioni alla cervicale.
Un metodo più moderno ed efficace per dormire in questa posizione è quello di acquistare delle reti a doghe snodate, con alzata manuale o, meglio ancora, motorizzate.
Evita assolutamente di dormire:
- Sul fianco destro, posizione che facilita la risalita degli acidi.
- A pancia in giù, posizione che aumenta la pressione sullo stomaco.
- A schiena piatta, posizione che favorisce il contatto fra acidi gastrici ed esofago.
Inoltre, cerca di mangiare leggero la sera evitando il più possibile cibi grassi, speziati, alcol e caffè.
Naturalmente, se i sintomi persistono, valuta insieme al tuo medico terapie farmacologiche ed eventuali accertamenti.