Topper sul materasso?

Hai sentito da qualche parte che l’acquisto di un topper da posizionare sopra al tuo materasso ti aiuterà a riposare meglio? il topper sul materasso?

L’hai saputo dal vicino di casa, da un cuoco oppure te lo ha detto un esperto del riposo?

l topper, nonostante il nome, non deve trasformarsi in una toppa: se, ad esempio, il tuo materasso ha dieci o più anni non vale la pena investire dei soldi in un accessorio che non darà i risultati sperati ma che anzi, probabilmente peggiorerà la situazione. Innanzitutto bisogna capire cosa succede quando si mette un topper sopra al nostro materasso. La risposta è semplicissima: ammorbidiamo la superficie di contatto. Se quindi il nostro materasso è un prodotto vecchio, che ha perso consistenza, che tende a fare “buca” e gli mettiamo sopra un ulteriore strato di morbidezza, otterremo solo la sensazione di sentirci affondare di più e quindi andremo ad amplificare il problema piuttosto che a lenirlo.

Fatevene una ragione: quando un materasso ha dieci o più anni l’unica soluzione è acquistarne uno nuovo. Se, al contrario, avete un materasso nuovo o comunque recente che vi appare troppo rigido, vi crea dolori alla zona lombare, alle spalle o ai fianchi, formicolii alle braccia, vi fa stare in una posizione innaturale, allora il topper, possibilmente in materiale memory, è sicuramente da valutare in quanto andrà a ridurre la pressione che il materasso troppo duro esercita sui vari componenti del vostro corpo e vi aiuterà ad allineare correttamente la colonna vertebrale.

E a questo punto, quale topper comprare?

Per una corretta risposta a questa domanda e non incorrere in un ulteriore errore, vi conviene rivolgervi ad un esperto del riposo che vi aiuterà a scegliere lo spessore e la consistenza del topper sul materasso in base alle vostre esigenze. Esistono infatti topper in memory di varie altezze (solitamente dai tre a sette cm.) e di varie densità (o consistenze). Certo è che il topper va visto come un prodotto migliorativo dell’attuale situazione, quindi è inutile acquistare oggetti troppo economici che andrebbero a migliorare molto poco la situazione posturale ma a peggiorare tanto la situazione termica (sudorazione, caldo eccessivo).

E tutti quei topper che non sono in memory che senso hanno?

E’ vero, ci sono topper imbottiti con svariati materiali, ognuno con uno scopo ben preciso. Ad esempio un topper in lattice offrirà un po’ di morbidezza ma contemporaneamente anche elasticità e potrebbe essere adatto a soggetti robusti o con difficoltà motoree. 
I topper con imbottiture naturali hanno invece lo scopo di migliorare lo status termico del materasso: imbottiti in cotone o lino daranno un senso di maggior freschezza creando un microclima asciutto e sano; in lana o piuma d’oca aumenteranno la sensazione di tepore per i soggetti più freddolosi.
Ci sono anche topper imbottiti con fibre anallergiche che possono essere molto pratici per quei soggetti che soffrono di allergie agli acari e che devono lavare spesso la superficie di contatto su cui dormono: sicuramente lavare il solo topper è più pratico e meno oneroso che lavare l’intera fodera del materasso.